L’ABC del fotovoltaico: B come Batterie di accumulo

batterie accumulo fotovoltaico

Batterie e accumulatori fotovoltaici

Uno degli interventi maggiormente richiesti in caso di revamping, o rinnovamento dei vecchi impianti, nonché uno dei moduli più richiesti in fase di acquisto di un nuovo impianto, riguarda l’installazione di uno storage fotovoltaico. Si tratta di sistemi di accumulo dell’energia prodotta in eccesso composti da batterie collegate in serie, e controllate da un dispositivo chiamato Battery Management System (BMS) che ne aumenta la durata e le protegge da possibili danneggiamenti.

Ecco perché oggi i tecnici ABContact vi propongono un articolo con cui rispondere a tutte le vostre domande sull’accumulatore e sulle batterie fotovoltaiche: come sono fatti, dove installarle, come fare manutenzione e come riciclarle al termine della vita utile.

Batterie fotovoltaiche: le componenti

Perché la scelta di un accumulatore, quindi, si riveli una scelta davvero efficiente, bisogna in primo luogo fare attenzione alle caratteristiche e al materiale di cui le batterie si compongono. Le batterie per fotovoltaico, dette anche sistemi di storage, possono essere di diversi tipi: tra le più conosciute ci sono batterie al piombo acido, chiamato così perché i due poli sono formati da un elettrodo positivo al biossido di piombo, e l’altro da uno negativo di piombo metallico. Lo svantaggio principale di questo tipo di batterie, tuttavia, è che sono pesanti e ingombranti, e richiedono una maggior cura e manutenzione, senza contare che devono sempre avere una carica residua almeno del 20%, per poter funzionare.

Le batterie al piombo acido si suddividono in altri due tipi, con accumulatori aperti (VLA), in cui l’idrogeno e l’ossigeno prodotti dalla reazione chimica vengono rilasciati in sicurezza nell’ambiente, ma che richiedono un po’ più di cura, perché bisogna costantemente riportare i livelli d’acqua nella batteria ai livelli ottimali. In alternativa, quindi, ci sono le batterie con accumulatori ermetici (VRLA), in cui il rabbocco non è necessario, perché i gas vengono ricombinati per ricostituire l’acqua necessaria al funzionamento della batteria

Le batterie al litio sono più leggere, maneggevoli, e più efficienti, poiché si ricaricano molto più rapidamente, e consentono un elevato numero di cicli carica-scarica, quasi 10mila, in circa 15 anni di vita utile, a un costo relativamente basso. Queste batterie sono composte da una molteplicità di celle singole collegate tra loro, ciascuna con un elettrodo positivo in grafite, e uno negativo, costituito invece dal litio-ferro-fosfato.

Una via di mezzo sono le batterie al nichel-cadmio, con una struttura simile a quelle al piombo, con l’unica differenza dei metalli impiegati, e che si rivelano particolarmente efficienti anche a temperature rigide, fino a -50°C, e con rendimenti superiori, pari a quelli del litio, anche se hanno un costo più elevato, e tendono a perdere più velocemente carica quando non vengono utilizzate.

Storage fotovoltaico: fare attenzione al montaggio

Come per gli inverter, anche nella scelta del sistema di accumulo è necessario fare attenzione al corretto dimensionamento dello storage, per non causarne il sovraccarico, e per rendersi davvero indipendenti dalla rete nazionale, consumando soltanto l’energia auto-prodotta. Non solo, ma in fase di montaggio bisogna anche individuare la zona migliore dove installare l’accumulatore, si tratti di una stanza interna adeguatamente ventilata, di un garage o una cantina dotati di due aperture per l’ingresso o l’uscita dell’aria, o di spazi esterni, a patto di evitare il contatto con gli agenti atmosferici esterni, insetti e fogliame.

 

Per capire quindi i vostri consumi, e a quale potenza ricorrere, e per garantirvi le competenze dei migliori tecnici fotovoltaici, la soluzione è affidarsi ad ABContact. ABContact, infatti, vi assicura l’esperienza dei tecnici Enel grazie alla collaborazione con Enel X, e non solo in fase di installazione, ma anche di manutenzione.

La manutenzione ordinaria degli storage fotovoltaici, infatti, può essere eseguita solo da personale tecnico qualificato, quindi immaginate quanto possa essere importante affidarsi a degli specialisti per quella straordinaria. Per questo motivo, ABContact include tra le moltissime offerte anche una serie di interventi ordinari, schedulati lungo tutta la vita utile delle batterie, così da garantirvi impianti sempre efficienti per un vero risparmio sui consumi e sulle bollette. Ma potrete sempre tenere sotto controllo l’integrità delle vostre batterie grazie al sistema di monitoraggio integrato, anche da remoto attraverso l’applicazione, e riscontrare in tempo reale problemi e anomalie.

Rivolgervi ad ABContact per installare delle nuove batterie ha però altri due vantaggi: non solo il vostro consulente individuale vi aiuterà nella scelta della batteria con la potenza più indicata secondo le vostre esigenze, assicurandovi un’installazione esperta e professionale. Se avete già delle vecchie batterie, ABContact penserà per voi allo smaltimento secondo le norme di legge, che prevedono (Direttiva 2006/66/CE) un recupero di almeno il 50% del peso del prodotto originale, senza alcun onere da parte vostra. Inoltre, il consulente sarà al vostro fianco nella gestione di tutte le pratiche amministrative, dalla richiesta degli incentivi statali, fino al finanziamento nel caso non vogliate pagare lo storage con un bonifico in un’unica soluzione.

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