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Business colonnine elettriche

Colonnine elettriche: più di un business per aziende
Svolta green, aumento dell’interesse e delle nuove immatricolazioni di auto elettriche, attenzione al futuro del pianeta e crescita delle politiche ecologiste: questo è decisamente il momento giusto per fare business con le colonnine di ricarica. Nonostante il crescente interesse per le auto elettriche e la sostenibilità ambientale, infatti, molti possessori di auto elettriche lamentano una penuria strutturale di stazioni di ricarica accessibili sul territorio del Belpaese.
E ABContact è il partner giusto per le aziende interessate a installare colonnine per le auto elettriche: tecnologie ai migliori standard di mercato, prodotti di altissima qualità garantiti da Enel X, installazione professionale, e un consulente individuale dedicato alla gestione di tutte le pratiche, amministrative e burocratiche, questi sono i vantaggi di rivolgersi ad ABContact.
Colonnine di ricarica: un investimento per business in più settori
Se state leggendo questo articolo, le possibilità sono sostanzialmente due: o siete aziende già in attività, che hanno interesse a installare colonnine di ricarica per il proprio parco auto elettrico, i propri clienti o dipendenti, oppure siete investitori interessati a installare colonnine private per guadagnare sulle ricariche. Installare delle colonnine per le auto elettriche, quindi, non è un vantaggio solo per chi decide di avviare un business come distributore, trattandosi di un investimento conveniente e remunerativo visti i tempi ridotti e la facilità di installazione, ma può trasformarsi in un punto di forza anche per un business già avviato in un altro settore, se si consente ai propri clienti di accedere alle postazioni di ricarica sia gratuitamente che a pagamento.
Evidentemente, installare una stazione di ricarica a pagamento consente di “arrotondare” i profitti aziendali, ma anche garantire l’accesso gratuito ai clienti, a patto che si riesca ad assicurarsi che siano davvero tali, ad esempio, legando l’erogazione al possesso di una tessera fedeltà, può risultare vantaggioso in termini di ritorno di immagine e servizio. Ristoranti, attività ricettive come hotel o parchi divertimenti, negozi grandi e piccoli, oltre ai centri commerciali, in cui la permanenza è sufficientemente lunga: l’azienda riuscirà a conferire l’idea di interessarsi alle tematiche sociali, di essere innovativa nei servizi per clienti e visitatori e all’avanguardia, oltre che attenta a ciò che i propri clienti hanno a cuore. Senza contare che è un modo per fidelizzare una fascia di clienti, quelli che potranno ricaricare l’auto elettrica mentre fanno acquisti o usufruiscono delle consulenze o dei servizi aziendali, dalla disponibilità economica tendenzialmente superiore alla media, e quindi propensi a spendere cifre più elevate.
Non solo, ma le colonnine di ricarica vanno senza dubbio installate nel momento in cui il proprio parco auto è in gran parte elettrificato, e potrebbe essere una buona idea se il numero di dipendenti con mezzi elettrificati è consistente. Si tratta nel primo caso di un consistente guadagno, quasi una necessità, poiché si risparmia sulla ricarica alle colonnine pubbliche, o quelle ad uso pubblico altrui, e diventa un modo per fidelizzare il proprio personale.
Che insomma vogliate aprire un distributore per auto elettriche, o che vogliate dedicare alcuni spazi auto del vostro parcheggio aziendale alle stazioni di ricarica, dovete però fare attenzione ad alcuni dettagli: vi state addentrando nell’ambito delle colonnine di ricarica elettriche che si collegano alla rete privata, ma aperte “all’uso pubblico”. Che scegliate tecnologie a palo o a parete, dovrebbero in ogni caso disporre di sistemi wireless utili alla ricarica veloce, e al controllo degli accessi.
Servono inoltre una serie di permessi, in particolare di una (auto-)certificazione di inizio attività (SCIA) per l’installazione in spazi pubblici, e la segnalazione allo Sportello per le Attività Produttive del territorio a 30 giorni dall’inizio delle attività. Anche nel caso di installazione su terreno privato è sempre meglio informarsi sulle regole previste dal proprio comune, e inviare la comunicazione, anche se questa di per sé non è sarebbe obbligatoria, perché comune che vai, normativa che trovi.
Soprattutto, bisogna fare attenzione a valutare la quantità di energia necessaria a un servizio di ricarica efficiente, e quindi in relazione la potenza della colonnina da installare: per ristoranti, centri benessere, negozi o supermercati, dove i tempi di permanenza sono relativamente limitati, la potenza dovrà essere superiore, per permettere una ricarica in tempi brevi. Nei business dove la permanenza ha tempi più lunghi come le strutture alberghiere, la ricarica delle auto può avvantaggiarsi di più ore, tra cui in alcuni casi quelle notturne, quindi basterà una quantità inferiore di energia.
Perché poi l’investimento nelle colonnine elettriche si riveli proficuo, è anche necessario fare attenzione all’attrezzatura tecnica, optando per la spina standard europea o un cavo adattatore, per velocizzare la carica. Per contabilizzare i singoli consumi, inoltre, è necessario installare contatori di ricarica, e adeguati dispositivi di protezione. Per capire quindi le tecnologie e il tipo di colonnine migliori per il vostro business, contattate ABContact: ABContact è il vostro consulente individuale per le utilities e l’efficientamento energetico che vi aiuterà a individuare tecnologie, dispositivi e potenze più in linea con le vostre esigenze, oltre a gestire per voi tutte le pratiche amministrative e burocratiche per la richiesta dei permessi e l’accesso agli incentivi.
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