L’ABC del fotovoltaico: tutte le risposte alle vostre domande

informazioni fotovoltaico in veneto

Senza dubbio, persino in queste rigide giornate invernali, il tema del “fotovoltaico” e dei pannelli solari resta molto caldo. Sia perché continueranno anche nel 2023 gli incentivi per il cosiddetto Bonus Fotovoltaico, sia perché con la crisi energetica che stiamo tuttora sperimentando sempre più persone pensano a come ridurre i loro consumi, soprattutto di gas, elettrificando le loro utenze e rivolgendosi quanto più possibile alle energie rinnovabili.

Ecco quindi per voi, alla ricerca di informazioni su questa nuova, inesauribile fonte di energia, l’ABC del fotovoltaico firmato ABContact.

Fotovoltaico: componenti, funzionamento e specifiche tecniche

Componenti di un impianto fotovoltaico

Innanzitutto, una delle prime domande riguarda le componenti di un impianto fotovoltaico. Quali sono? C’è differenza tra un pannello, un modulo e un impianto fotovoltaico?

I pannelli fotovoltaici, detti anche moduli fotovoltaici, quindi non c’è differenza tra moduli e pannelli, sono strutture composte da diverse celle fotovoltaiche collegate in parallelo e in serie, ricoperte da un vetro protettivo che serve al contempo ad ottimizzarne il rendimento. Le celle sono composte da due strati di silicio, un semimetallo semiconduttore i cui elettroni si “caricano” di energia una volta che vengono riscaldati dal sole, e producono quindi un flusso di elettricità.

L’elettricità prodotta dal pannello deve essere adeguatamente trasformata, e può poi essere impiegata per l’autoconsumo, ad esempio nell’illuminazione della casa, per il funzionamento degli elettrodomestici, dei sistemi di domotica, l’illuminazione, o persino per il funzionamento delle colonnine di ricarica dell’auto elettrica. Oppure, in un impianto solare termico, l’energia solare viene trasformata in calore attraverso un collettore solare: la luce del sole raggiunge l’assorbitore, che riscaldandosi trasferisce il calore ad un fluido termoconvettore, solitamente acqua e antigelo. Questo fluido, integrandosi con una pompa di calore o una caldaia a condensazione, cederà il proprio calore all’acqua per uso sanitario e per il riscaldamento.

Ma un impianto fotovoltaico non si limita solo a celle e pannelli fotovoltaici: solitamente, a celle e pannelli, si aggiungono quanto meno inverter e accumulatori, o storage. L’inverter solare è uno strumento che trasforma la corrente continua, prodotta dalle cellule fotovoltaiche, in elettricità alternata, così che possa essere usata dagli elettrodomestici, o ceduta al sistema elettrico nazionale. Se un tempo la produzione complessiva di energia era limitata a quella del pannello meno performante, ad oggi alcuni inverter come quelli SolarEdge, che ABContact garantisce ai suoi clienti grazie alla partnership con Enel X, riescono a trasformare l’energia e a garantire il monitoraggio della produzione a livello di singolo modulo, così da aumentare le prestazioni dell’intero impianto, e da consentire riparazioni “a colpo sicuro” sul giusto modulo, risparmiando sui costi di intervento.

Lo storage, in italiano accumulatore o sistema di accumulo, è invece un complesso di batterie che vengono usate per immagazzinare l’energia prodotta in eccesso dall’impianto fotovoltaico in periodi di illuminazione particolarmente intesa come la mattinata e il primo pomeriggio, così che possa poi essere riutilizzata nel pomeriggio o di sera, quando l’impianto non è alla sua massima efficienza. Gli accumulatori, quindi, utilizzano da una a quattro batterie, in base alla capacità produttiva dell’impianto, e al consumo domestico: ogni modulo batteria riesce ad immagazzinare 2,4 kWh, per una capienza massima dell’accumulatore di 9,6 kWh.

Dimensioni di un impianto fotovoltaico

A questo punto, quindi, la domanda che sorge spontanea è: di quanti pannelli solari avrò bisogno per i miei consumi domestici? O in alternativa, quando dovrà essere grande l’impianto?

Le dimensioni quindi degli impianti dipendono dai propri consumi e dell’efficienza dell’impianto stesso, che è influenzata dalla latitudine, e dalle ore di sole effettivamente disponibili in una giornata, e dall’esposizione ottimale a sud, o in modo meno ottimale a est o ovest. In base anche allo spazio disponibile sul tetto, potrebbero essere necessari più o meno pannelli, a partire da un minimo di 9 mq per un fabbisogno annuo inferiore ai 2.600 kWh su un tetto a falda, fino a impianti più grandi per aziende e fabbriche. In generale, per i consumi medi annuali di una famiglia, che si aggirano sui 2700 kWh, vanno bene impianti piccoli, per tetti a falda con spazio disponibile inferiore ai 17 mq o tetti piani con meno di 27 mq, o medi, in caso di una maggior disponibilità di spazio, e di tetti non esposti ottimamente a sud.

Calcolare il numero di pannelli solari, la corretta esposizione e l’inclinazione dei pannelli stessi non è facile, ed esistono normative e condizioni di ottimizzazione sconosciuti ai più. Ad esempio, sapevate che i pannelli dovrebbero essere inclinati rispetto al terreno secondo la latitudine cui vengono installati, in Italia dai 30 ai 40°, e secondo il periodo dell’anno?

I tecnici esperti di Enel X, che collaborano in partnership con ABContact per assicurarvi un’installazione ottimale, sì: per questo motivo il consiglio è quello di affidarsi ad ABContact per ottenere i migliori consulenti e professionisti sia in campo amministrativo e burocratico, poiché il vostro consulente fotovoltaico individuale ABContact vi aiuterà nella gestione di tutte le pratiche amministrative e per la richiesta degli incentivi, che in fase di installazione e manutenzione.

Pannelli solari, inverter, storage: tutte le offerte Enel X e ABContact

Non solo dei pannelli solari: le offerte ABContact ed Enel X comprendono anche la possibilità, per quanti già in possesso di un impianto fotovoltaico, di sostituire il solo inverter per un revamping dell’impianto, o di aggiungere al sistema anche un accumulatore, per rendersi davvero indipendenti dal punto di vista energetico. In questi casi, se volete sostituire le componenti del vostro vecchio impianto, non dovrete nemmeno preoccuparvi di rintracciare il Centro di Raccolta dei RAEE più vicino a voi, poiché sarà direttamente ABContact, attraverso i propri tecnici, ad assicurarvi gratuitamente lo smaltimento. Oltre a sopralluogo, installazione, pratiche, monitoraggio e l’Assicurazione All Risk sui principali rischi per una durata di almeno 10 anni sia dell’impianto, che di tutte le sue componenti.

Rivolgetevi quindi ad ABContact, per rispondere a tutte le vostre domande sul fotovoltaico: quanti pannelli, e che dimensione devono avere per sostenere i vostri bisogni energetici; come installarli, persino come svolgere la manutenzione. ABContact vi assicura una risposta, e un modulo in partnership con Enel X, per ogni vostra esigenza. Persino per estendere la garanzia e l’assicurazione dei vostri inverter fino a 20 anni, praticamente quasi tutta la vita utile di un impianto fotovoltaico, che si attesta intorno ai 25 anni.

Condividi sui Social: